venerdì 17 maggio 2024

Archivio digitale minoranza linguistica francese




L’Archivio Minoranza Linguistica Francese è un archivio digitale di tutti i materiali prodotti negli ultimi dieci anni di attività, riferite ai finanziamenti derivanti dalla L.482/99, per la tutela e valorizzazione delle lingue minoritarie, e realizzate nell’ambito dei territori dell’Unione Montana del Pinerolese e dell’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, nonché del Comune di Pinerolo.

L'archivio nasce dall’esigenza di rendere maggiormente fruibili per la popolazione del territorio, gli addetti ai lavori e le istituzioni educative/scolastiche e culturali, i materiali frutto del lavoro delle associazioni del luogo

L’obiettivo è di catalogare e pubblicare sul web, in maniera organica e permanente, i materiali connessi alla valorizzazione della lingua minoritaria francese, presenti negli archivi fisici e digitali del territorio Pinerolese.

In collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica - Corso di laurea magistrale in Informatica Umanistica dell'Università di Pisa e nell'ambito del progetto di tesi sperimentale della Dott.ssa Anna Ricca, nasce quindi uno strumento essenziale, di facile comprensione e semplice da consultare.

Per saperne di più...consulta l’archivio a questo link: https://archivio.reclaim.hosting/homepage

venerdì 20 ottobre 2023

Produzione multimediale sull'occitano


In questa pagina sono raccolti i contributi multimediali realizzati negli anni grazie ai fondi

della legge 482/99 per quanto riguarda l’occitano.

Abbiamo deciso di ordinarli non in modo cronologico, ma seguendo un fil rouge tematico che

permetta una maggiore comprensione della lingua e dei suoi utilizzi.

Cliccando sui link si entrerà nelle pagine dedicate a ciascun video o gruppi di video


Introduzione

Chi non conoscesse bene contesto storico e culturale in cui si colloca l’occitano può partire

da qui.

Che cos’è l’occitano, dove si colloca l’Occitania e come si scrive una lingua orale? Sono solo

alcune delle domande che l’associazione di promozione sociale Hari ha posto a Matteo

Rivoira, rorengo ricercatore in Linguistica dell’Università di Torino.

I destini delle lingue

Che cos’è l’Occitania

Come si scrivono le lingue orali

Qui invece Dario Anghilante, docente e musicista, racconta l’occitano come lingua

minoritaria. Il video è la registrazione del discorso di Anghilante alla festa delle lingue

minoritarie di Ceresole Reale del luglio 2011.

Per fare un tuffo nella lingua, invece, questa serie di video realizzati dall'Associazione La

Valaddo permette, dopo un’infarinatura generale, di analizzare la costruzione della lingua. Si

tratta di un corso utile sia per chi è completamente a digiuno della lingua, sia per chi la

conosce (e magari la parla) ma vuole capirne meglio l’impianto teorico, dalla fonetica alla

costruzione delle frasi.

Le lingue minoritarie nelle valli valdesi

Entrando più nello specifico, ecco alcuni contributi legati al territorio degli sportelli linguistici

della Comunità montana del Pinerolese.

A questo link si trova un documentario con la regia di Rodolfo Carrara sul plurilinguismo nel

nostro territorio, con particolare attenzione all'occitano e al francese. Il video è ricco di

testimonianze (sottotitolate) degli abitanti delle valli valdesi.

In questo video, invece, una dimostrazione pratica di come oggi si può utilizzare l’occitano.

Due ragazzi dell’alta Val Pellice, Mary Catalin e Michel Garnier, che usano abitualmente il

patuà, ci conducono alla scoperta del loro rapporto con la lingua. Tatiana Barolin, consulente

dello Sportello linguistico della Fondazione Centro culturale valdese, completa il quadro con

una visione d’insieme. Anche in questo caso i dialoghi sono sottotitolati in italiano.

Il senso di una lingua minoritaria

In questa sezione, alcuni contributi che permettono di approfondire l’importanza e la

ricchezza delle lingue minoritarie.

Danielle Musset, etnologa francese che per oltre 30 anni ha lavorato al Museo di Salagon,

un museo etnologico sulla vita degli abitanti dell’Alta Provenza, in questo video spiega

l'importanza, per gli emigrati piemontesi, di avere una lingua in comune con gli abitanti del

sud della Francia.

In questa puntata de L’Ora 21, una trasmissione in streaming de L’Ora del Pellice, i già citati

Matteo Rivoira e Tatiana Barolin si confrontano su un tema volutamente provocatorio: è

ancora utile, oggi, lo studio della lingua occitana?

Giocare con l’occitano

Ma una lingua non è solo studio, ma anche divertimento e trasmissione di valori e tradizioni.

In questo filone si inserisce il gioco da tavolo Escartons!, realizzato dagli sportelli linguistici

per la tutela delle lingue storiche minoritarie del francese e dell'occitano in collaborazione

con lo specialista di giochi da tavolo Roberto Toia.

Nei video che seguono riportiamo obiettivi e scopo del gioco:

Escartons! Preesentazione 

Escartons! Scopo del gioco e la Storia 

Escartons! La Lingua 

Ma l’occitano è una lingua orale, che si tramanda tra le generazioni. Quale modo migliore di

farlo, se non attraverso le favole?

Ecco quindi che un grande narratore delle valli valdesi, Jean Louis Sappè, già maestro

elementare e anima del Gruppo Teatro Angrogna, in questa serie di video ci conduce alla

scoperta di una serie di fiabe adattate al nostro territorio, facendo ricorso anche all’uso del

patuà.

L’uso della lingua e le storie delle persone

Una lingua definisce anche una comunità. Ecco quindi alcuni video in cui sono le persone ad

essere le protagoniste.

Nella serie Notra lenga-Nos langues, realizzata da L’Eco del Chisone, diverse figure leggono

dei passi in lingua.

A seguire, invece, alcuni abitanti delle valli valdesi raccontano, in patuà con sottotitoli in

italiano, parte della loro storia o una loro grande passione, dalla danza ai muretti a secco.

Alfredo Bertalot

Rinaldo Tourn 

Corrado Gaydou

Francesca Richard

Stefano Plescan

Guido Genre

Cristina Richard

La Meiro

Jean Louis Sappè

Far conoscere l’occitano

La grande sfida di una lingua minoritaria è riuscire a sopravvivere. Per farlo, deve essere

innanzitutto usata e studiata. Ma anche conosciuta al di fuori dei propri confini. Ciò che

suscita curiosità difficilmente muore.

È riuscita nell’impresa Valeria Tron, illustratrice, mediatrice culturale, scrittrice e artigiana del

legno della Val Germanasca, che nel 2022 ha dato alle stampe il suo primo libro, un

romanzo ambientato proprio nella sua valle.

Una delle protagoniste de L'equilibrio delle lucciole, uscito per Salani e candidato al Premio

Strega, è proprio la lingua, il patuà.

In questo video Tron racconta del suo legame con questa lingua e di come è riuscita a

renderla centrale nel romanzo.




venerdì 25 giugno 2021

Samedi et dimanche avec le français, la musique et le chant - edizione 2021

 L’Associazione Musicainsieme e l’Unione Montana del Pinerolese intendono dare un forte segnale di continuità al progetto “Samedi et dimanche avec le français, la musique et le chant” che quest’anno raggiunge la sua quarta edizione.