Riferimenti Normativi

TUTELA INTERNAZIONALE
A livello internazionale, la tutela delle minoranze linguistiche, si articola in 2 documenti fondamentali:

TUTELA ITALIANA
A livello italiano, il principale riferimento normativo per la tutela delle minoranze linguistiche è costituito dall'Articolo 6 della Costituzione, che recita: 
"La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche".
Tale articolo è volto ad esprimere l'indirizzo ideologico e politico che la Repubblica decise di adottare rispetto alle minoranze etno-linguistiche in un periodo storico risoluto a "riparare" le politiche di assimilazione tipiche del fascismo. 
Per trovare attuazione, si dovette aspettare il 1999 con l'approvazione della Legge 482/99 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche". 
Tale Legge, all'articolo 2, riconosce 12 gruppi linguistici relativi a comunità storiche parlanti idiomi ascritti a varie famiglie linguistiche presenti entro i confini della Repubblica Italiana, rappresentati da oltre 2.400.000 parlanti distribuiti in 1.171 Comuni in ben 14 Regioni.

In base alla Legge 482/99, la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni:
  • albanesi;
  • catalane;
  • germaniche;
  • greche;
  • slovene;
  • croate;
e di quelle parlanti il:
  • francese;
  • franco-provenzale;
  • friulano;
  • ladino;
  • occitano;
  • sardo.



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