Paola Revel nella sua introduzione in Occitano della Val Germanasca ci racconta della tradizione della "vëlhâ", ovvero dell'abitudine degli abitanti delle borgate di montagna di riunirsi, durante le sere d'inverno, nella stalla e di raccontarsi favole e leggende.
Proprio grazie a questa tradizione sono state mantenuti molti dei racconti che giungono fino a noi, un esempio di tali racconti dedicati ai bambini è costituito da
"Le fatine della Laouzo"
Nessun commento:
Posta un commento